Pubblicato il regolamento sul vino biologico

L'8 marzo 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea l'atteso regolamento sul vino biologico. Questo regolamento stabilisce le pratiche enologiche e le sostanze autorizzate per i vini biologici e permette di usare il termine “vino biologico” in etichetta, oltre al logo biologico dell’UE.
Finora la certificazione biologica era prevista soltanto per le uve e  la sola dicitura consentita in etichetta era “vino ottenuto da uve da agricoltura biologica”.
La norma approvata introduce la definizione di “vino biologico”, completando la normativa che da oggi riguarderà tutti i prodotti agricoli, seguendo i principi del precedente regolamento CE relativo alla produzione biologica. Ai vini biologici non saranno consentiti l’acido sorbico, la desolforazione, l'elettrodialisi, la dealcolizzazione, il trattamento con scambiatori di cationi, l'osmosi inversa. Il tenore massimo dei solfiti ammesso è di 100 mg/l per i rossi (150 mg/l nel convenzionale) e di 150 mg/l per bianchi e rosati (200 mg/l nel convenzionale) con un differenziale di 30mg/l quando il tenore di zucchero residuo è superiore a 2 g/l. Per gli spumanti si va dai 155 mg/l (185 mg/l nel convenzionale) per i DOC e IGT, a 205 mg/l ( 235 mg/l nel convenzionale).


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